Lettera scritta all'indomani dell'assemblea del 26 novembre e non pubblicata da il manifesto e Liberazione:
Stavolta questa lettera non ci è stata pubblicata e allora, terminati i tempi canonici dell'attesa, la facciamo circolare al nostro interno, perché siamo stati gli unici “testimoni alternativi” dell’assemblea del 26 novembre scorso indetta da SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM, all’auditorium di in via Rieti a Roma, dove presentavano le loro norme sulle cessioni di rami d'azienda. La prima osservazione, ma lo davamo per scontato, è che non hanno fatto alcuna autocritica per non avere mai ostacolato in Telecom Italia e nelle aziende di TLC tutte le esternalizzazioni richieste dal datore di lavoro; per questo sono stati quindi rumorosamente fischiati da molti delegati e semplici lavoratori presenti, anche perché il tavolo di presidenza di cgil-cisl-uil ha, tra l’altro, negato l'intervento a Roberto Di Palma, delegato CGIL Vodafone, perché in disaccordo sulla cessione di 914 dipendenti appena sottoscritta ed anche alle RSU SNATER in quanto non confederali. E' riuscito a conquistare pochi minuti solamente Stefano Torcellan, RSU CGIL e Presidente A.N.L.E. (Associazione Naz. Lavoratori Esternalizzati), che con passione ha cercato di evidenziare l'inadeguatezza della loro proposta di legge che non migliora la vita di chi è già stato ceduto od è in procinto di esserlo, poiché consegna comunque il lavoratore ad una ergastolana precarietà nel cinico mondo delle speculazioni e delle fittizie combinazioni societarie con scadenza programmata. Chiediamo ai giornali che hanno raccontato un’altra assemblea, come sia possibile che cgil cisl e uil non riescano a capire che la loro proposta di vincolare il cedente sulla stabilità occupazionale, per il periodo della commessa o per almeno 48/72 mesi, è un modo per attaccare ed aggirare il contratto a tempo indeterminato, determinando perdite di diritti e di posti di lavoro? Torcellan ha inoltre ricordato i 3000 lavoratori Telecom esternalizzati, in parte fuoriusciti con mirate e “concertate” procedure di licenziamento e collocazione in mobilità (artt 4 e 24 L. 223/91) “pseudo-volontarie” e veracemente indotte. Pur essendo stata apprezzata l’intenzione di modificare l’articolo di legge che ripristinerebbe la preesistenza dell’autonomia funzionale, si è invece trascurato di sostenere il diritto del lavoratore di «opporsi al trasferimento al cessionario del suo contratto di lavoro…», unica vera garanzia di salvaguardia, in consonanza con la giurisprudenza comunitaria e con la proposta di legge del PRC, presentata a febbraio 2007.
Non gli è andata tanto bene, in termini di consenso, neanche con qualche intervento tra tutti quelli "preventivati e filtrati" essendo il tema troppo tormentato e la sofferenza non ha sigle!
Stefano Torcellan dell'Associazione Esternalizzati
Daniela Cortese e Raffaele Trischitta RSU SNATER Telecom Italia Sparkle
Roberto di Palma RSU CGIL Vodafone
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25 commenti:
ciao a tutti
il 5 novembre è datata la raccomandata che ci informa della cessione.
è necessario impugnare la stessa facendosi fare una lettera dall avvocato e mandarla via r/r a Vodafone e DPL.
impugnare non significa dover andare per forza in causa, ma è un atto formale e sicuramente più forte della diffida. non impugnare significa precludersi la possibilità di fare ricorso.
la r/r deve partire entro 60 gg dall avviso di cessione quindi al max entro i primi di gennaio, dal momento che ci sono le feste, vi invito a recarvi dall avvocato il piu presto possibile.
ogni cc si organizzi e si faccia fare un testo da un avvocato che tutti invieranno uguale.
è fondamentale.
grazie della collaborazione
ZZ
Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo in questo blog, nonostante lo legga da quando è nato.
Ho partecipato a questa vostra (e nostra) lotta dal primo giorno, lo ammetto, non in prima linea come molti di voi causa alcuni problemi familiari, ma vi ho seguiti col cuore, ho avuto modo di vedere tutti i video degli scioperi, le foto, molti di voi li conosco di persona, lavoriamo fianco a fianco a Bologna.E proprio ieri a Bologna c'è stata la plenaria, e nel vedervi seduti vicini, compatti, i visi un po' tirati beh sorridevo pensando a tutte le domande e contestazioni che i grandi capi avrebbero subìto da voi, gruppo così unito e così elogiato da tutti gli altri centri, gruppo che molto spesso in questo blog è stato portato ad esempio... attendevo con ansia la sessione Q&A, pregustandomi le facce dei grandi capi imbarazzati nel dover rispondere a tutte le domande e contestazioni che quotidianamente da settembre leggo qui... e invece il NULLA! IL NULLA PIU' TOTALE!Nemmeno il più piccolo tentativo di mettere in difficoltà chi parlava del futuro (ma scusate,quale futuro? Non sostenete che di futuro non ce n'è in vodafone?) Cosa vi è successo? Dov'è finita la vostra dialettica, il vostro saper smontare punto per punto tutto ciò che l'azienda ci propina quotidianamente? Ok, potete rispondermi che avrei potuto alzare io la mano, ma inizialmente vi ho detto che non ho mai partecipato in prima linea, dando a voi come gruppo la leadership in questo senso.Sicuramente comprendo che quello di ieri non fosse il luogo adatto dove tirar fuori cartelli vendesi e fischietti.. ma almeno una domanda "provocatoria", un domanda nella quale fosse chiara la posizione di bologna, dei lavoratori di bologna, che addirittura hanno organizzato una mailing list tra loro per combattere queste ingiustizie.Ma dove eravate? Di certo dopo la plenaria eravate tutti al rinfresco mangiando e bevendo ciò che l'azienda ha offerto.. ecco, io per la prima volta ho protestato a modo mio, non ho mangiato nulla, almeno questa coerenza, ma da voi mi sarei aspettata qualcosa... questa grande bologna che lotta, ieri ha ceduto e sinceramente mi avete delusa.
sono perfettamente in linea con il pensiero della collega. io alla plenaria non ho voluto partecipare proprio perche' sapevo come sarebbe finita. e non l'avrei saputo tollerare. ho cercato di lanciare un'iniziativa, postata qualche tempo fa in questo stesso blog, ma nessuno ha dato risposta. sarebbe stata l'occasione ideale per poter far sentire a tutti quanto la questione non sia sfumata in un mero ricordo, come sembra sia, visto che tutto tace anziche' far rumore. e invece tutti in riga, come bravi scolaretti, in silenzio anziche' ad urlare. anche per me una gran delusione.
CARO 12.44 I COLLEGHI DI BOLOGNA NON DICONO QUESTE CAVOLATE SECONDO ME TU SEI LA STESSA PERSONA CHE HA SCRITTO IL POST SOPRA MA VERGOGNATI....
Non sono del tutto d'accordo con le critiche delle colleghe sull'atteggiamento tenuto alla plenaria.
Secondo me sarebbe stato non solo inutile ma anche controproducente mettersi a contestare i dirigenti dell'azienda senza poi avere diritto di replica (la cosa è già successa un paio di volte in passato). Ci sono situazioni che permettono la nascita di un dibattito, altre che nascono con il preciso intento di essere l'opposto di un dibattito: fare una domanda lì è come farla a un comizio.
Credo che le plenarie per come sono organizzate servano alla comunicazione della strategia e dei risultati, ma soprattutto al "marketing interno" che l'azienda rivolge ai suoi dipendenti per creare un'identità comune (!), ed è lecito e normale che siano così. Ma proprio perchè per come la vedo io la filosofia dell'"azienda siamo noi" mi è sempre sembrata ingannevole, penso sia necessaria una netta divisione in cui, per esempio, in una plenaria non intervenga un sindacalista a contestare la politica industriale, esattamente come in un'assemblea non è giusto che intervenga un manager ad, appunto, "sindacare" la strategia dei lavoratori.
Diversa è invece la situazione dei vari incontri informali indetti "ad hoc", dove si può discutere e dove anzi mi sembra giusto dare il polso della situazione ai nostri superiori: sinceramente mi sembra che questo accada molto più che in passato.
Pensare che in una multinazionale esista un "tutt'uno democratico" in cui si ha sempre diritto di parola è dannoso - anche se naturalmente è proprio quello che gli strateghi della comunicazione devono far credere ai lavoratori.
[Che poi, se istintivamente uno sentisse il bisogno di disapprovare le decisioni o anche solo i toni del management sarebbe sufficiente non applaudire, come un qualsiasi piccolo "shareholder" a un'assemblea degli azionisti - e tanto non contano nulla manco quelli].
Tra l'altro mi dicono che c'era più entusiasmo al funerale di mio zio 90enne che alla plenaria di martedì.
E mio zio era pure uno stronzo.
Sono d'accordo col caro collega barbuto, anche se nel mio post non parlavo tanto di contestare (in effetti non era la sede adatta) nè tantomeno di manifestare il dissenso! Ma se la plenaria è strutturata con un momento "domande e risposte", beh significa che l'azienda si mette almeno nella condizione di rispondere. E' vero, in passato i dibattiti sono stati evitati, ma sono mesi che leggo qui sul blog, che sento alle manifestazioni e vedo scritte sugli striscioni tante e tante domande.. davvero credi ci avrebbe danneggiato mettere l'azienda nelle condizioni di dare delle risposte? Non pensi che in futuro ci verrà detto che quel giorno, il giorno della plenaria noi siamo stati zitti? Leggo qui che circolano voci su una nuova ondata di esternalizzazioni, ma perchè non chiedere se ciò è vero? Perchè non domandare ciò che quotidianamente ci domandiamo attraverso mail, nei nostri incontri? Non è sufficiente dire : xchè tanto loro mentono, perchè secondo me in futuro se queste cose sono vere, noi col nostro silenzio abbiamo solo acconsentito, chi tace acconsente! E comunque sia, al funerale del tuo povero zio la gente non si abbuffava, non accettiamo caramelle dagli sconosciuti e secondo te banchettiamo con chi consideriamo il nemico?
Alla simpatica urlatrice che non crede a tutto questo, rispondo che è la verità, e ti ringrazio del bacio!
Sono d'accordo col caro collega barbuto, anche se nel mio post non parlavo tanto di contestare (in effetti non era la sede adatta) nè tantomeno di manifestare il dissenso! Ma se la plenaria è strutturata con un momento "domande e risposte", beh significa che l'azienda si mette almeno nella condizione di rispondere. E' vero, in passato i dibattiti sono stati evitati, ma sono mesi che leggo qui sul blog, che sento alle manifestazioni e vedo scritte sugli striscioni tante e tante domande.. davvero credi ci avrebbe danneggiato mettere l'azienda nelle condizioni di dare delle risposte? Non pensi che in futuro ci verrà detto che quel giorno, il giorno della plenaria noi siamo stati zitti? Leggo qui che circolano voci su una nuova ondata di esternalizzazioni, ma perchè non chiedere se ciò è vero? Perchè non domandare ciò che quotidianamente ci domandiamo attraverso mail, nei nostri incontri? Non è sufficiente dire : xchè tanto loro mentono, perchè secondo me in futuro se queste cose sono vere, noi col nostro silenzio abbiamo solo acconsentito, chi tace acconsente! E comunque sia, al funerale del tuo povero zio la gente non si abbuffava, non accettiamo caramelle dagli sconosciuti e secondo te banchettiamo con chi consideriamo il nemico?
Alla simpatica urlatrice che non crede a tutto questo, rispondo che è la verità, e ti ringrazio del bacio!
MA ERA SCONTATO NON L'AVEVO LETTO CHE LE SEGRETERIE NON HANNO FATTO INTERVENIRE ROBERTO CHE RIDICOLI AHAHAHAH MA X FAVORE
Ultime notizie da napoli:
il 190 sara' presto centralizzato a Catania e Probabilmente Pisa
A Napoli saranno invece centralizzati 89200 e Mnp
A Roma i reclami e retention mnp corporate
Milano avra' Gestione Business
Per padova bologna e ivrea non ci sono notizie.
Ma tutti noi abbiamo ormai imparato cosa accade dopo le centralizzazioni.
MOBILITATEVI
tra poco ci sara' uno sciopero di settore.
MAGARI LO FACCIAMO QUESTO SCIOPERO DI SETTORE..SAREBBE ORA.... MAMMA MIA OGNI GIORNO Nè ESCE FUORI UNA ANZI LEGGENDO IL TUO POST TREMILA E MAMMA VODAFONE VUOLE FREGARCI.....
Scusa Dragon, ma quale e' la fonte delle notizie? Chi ha detto queste cose? Quale credibilita' ha?
Non si puo' creare panico senza dare informazioni certe non e' corretto
ciarcip,le informazioni sono attendibili altrimenti non le pubblicavo non e` mia abitudine creare panico e sconforto senza motivazioni soprattutto dopo aver vissuto in prima persona lo schifo dell`esternalizzazione.
Per la fonte non posso risponderti per motivi ovvi ma per la notizia posso sicuramente metterti/vi in guardia.
DEVO DIFENDERE DRAGON MI SENTO CHIAMATA IN CAUSA ANCHE SE NON è COSI'è VEROOOOOOOOOOOOOO LUI DICE LE COSE SOLO SE Sà...CI DAI SEMPRE BRUTTE NOTIZIE PERò SENZA DRAGON SIAMO FREGATI!!!
Scusa dragon, ma ho delle difficolta' a capire
Le notizie che tu hai sono certe perfetto, la fonte e' attendibile, ancora meglio. E allora cosa fare? Come questa fonte ci puo' aiutare? Se ha accesso a queste notizie avra' sicuramente un posto privilegiato, cosa possiamo fare? come organizzarci
CIAO CIARCIP NOI NON POSSIAMO SAPERE LA FONTE E NON TI ASPETTARE CHE SUL BLOG CHE LEGGE PURE L'AZIENDA DIAMO INFORMAZIONI......OVVIAMENTE CI SI ORGANIZZERà E CI DIRANNO COSA FARE X BLOCCARE QUESTO SCHIFO MA NON POSSONO SBILANCIARSI PIU' DI TANTO ......A DIVERSE TUE DOMANDE NON CREDO LUI POSSA RISPONDERE.
MA FIDATI QUI HANNO SEMPRE DETTO COSE CHE NELL'ARCO DI POCO TEMPO PURTROPPO SI SONO AVVERATE ...CI STIAMO MOBILITANDO CONTRO MAMMA VODAFONE E SE LEGGI IL BLOG SAPRAI I MOVIMENTI CHE VOGLIONO FARE..IO PIU' DI QUESTO NON SO CHE DIRE!
sono il "caro 12.44" che si dovrebbe vergognare. a detta di un anonimo che scrive in maiuscolo. mi piacerebbe spiegassi cos'e` stato, di cio' che ho scritto, a scatenare la tua ira al punto tale da rispondere con un'offesa. mah.
Bologna è come padova e ivrea, non illudiamoci che sia diverso!
INTANTO MI VOGLIO SCUSARE CON L'ANONIMO DELLE 12.44 GIUSTO?AVETE RAGIONE QUELLA CHE PENSA CHE TUTTO SIA BELLO E PULITO SONO IO...ANONIMO DAVVERO MI DISPIACE STò CHIEDENDO SCUSA A TREMILA PERSONE IN QUESTI GIORNI..IO QUEL GIORNO AVEVO BEVUTO OPPURE NON ERO IN ME...TI SPIEGO PARTO SEMPRE DAL FATTO CHE MAGARI COME HANNO DETTO MI DISPIACE VENGA CRITICATA BOLOGNA MA SE AVETE DEI BUONI MOTIVI FATE PURE NON HAI SCATENATO NESSUNA IRA IN ME...MAGARI IO TANTE COSE NEMMENO LE SO'QUEL GIORNO ERO POSSEDUTA PROPRIO DAL DEMONIO ...CMQ TI CHIEDO DAVVERO SCUSA!SPERIAMO CHE HO FINITO ....
RESTO SENZA PAROLE DALL'INIZIO CHE SI PARLA BENE DI BOLOGNA CHE LOTTANO CHE HANNO GRINTA CHE SONO IN GAMBA...VE LO RICORDATE ALMENO QUESTO PURE VOI ?ORA LEGGO CHE BOLOGNA è COME IVREA E PADOVA ...VA ' COME IL VENTO COME GLI GIRA?ALLA FINE ANCHE LI CI SONO COLLEGHI CHE ESTERNALIZZANO SONO DIVENTATI NIENTE TUTTO INSIEME? VABBE....
a Ivrea risorse umane ha fatto girare una comunicazione per precisare anche chi e come avvertire quando si è in MUTUA.
dice:
Il dipendente che non si presenti in servizio a causa di malattia DEVE DARNE AVVISO AL TEAM LEADER TEMPESTIVAMENTE PRIMA DELL INIZIO DEL TURNO DI LAVORO (scritto in neretto e sottolineato) del giorno in cui si è verificata l'assenza ...
in pratica COMDATA CARE HA COMPLETAMENTE TRAVISATO ciò che dice il CCNL!
ma è ILLEGALE!
Il CCNL dice in fatti:
Il lavoratore che non si presenti in servizio a causa di malattia deve darne avviso all'azienda tempestivamente ENTRO IL PRIMO GIORNO in cui si è verificata l'assenza ...
AVETE NOTATO LA DIFFERENZA?
solo a Ivrea travisano il contratto collettivo nazionale di lavoro oppure anche in altre sedi?
ciao,
per favore mi dai qualche info in piu' sulla lettera:
hai il testo della lettera?
a quale indirizzo e'necessario mandarla?
all'attenzione dell'uff legale o uff del personale?
chi e' DPL?
grazie
La ringrazio per Blog intiresny
La ringrazio per Blog intiresny
Si, probabilmente lo e
Si, probabilmente lo e
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