venerdì 21 settembre 2007

20/09 - "Life is now"

"Comincia la lotta a Napoli, nasce dalla gente e tra la gente, non ha bandiere, si organizza in maniera spontanea "e poi la gente, perché è la gente che fa la storia..." canta una bellissima canzone. A mezzanotte siamo in tanti fuori dei cancelli, armati di candele accese come le speranze di tutti, perché abbiamo cominciato a lottare, e ora ci guardiamo tutti negli occhi sapendo che venderemo cara la pelle; il colpo d'occhio dà i brividi."

RSU Libere COBAS Vodafone - Napoli




Primi commenti sui quotidiani; articolo di Pierluigi Sullo su il manifesto
(...)
Oltre che poco entusiasti, i 914 in via di «esternalizzazione» sono infatti anche arrabbiati, e sabato manifesteranno per le vie di Roma. Perché - altro paradosso - la ragione dello sbarco di tanti dipendenti non sta nelle difficoltà di Vodafone, ma al contrario in quel che viene presentato come «un ambizioso programma di investimenti e iniziative commerciali innovative». Così che i 914 dovrebbero essere contenti di contribuire al successo della loro (ex) impresa.
(...)
Bene, questa vicenda ha qualcosa a che fare con i crampi allo stomaco della Cgil, quando si è trattato di firmare gli accordi con il governo su welfare, pensioni e appunto legge 30 sulla «flessibilità» del lavoro? E ha a che fare con il voto con cui il comitato centrale della Fiom ha detto che no, al più grande sindacato dei metalmeccanici quell'accordo non va bene?
(...) I lavoratori di Vodafone, nel pieno dell'età lavorativa e in possesso di preziosissimi contratti a tempo indeterminato, sono sull'orlo del baratro. E chi dà retta a tutta questa gente? Qualche sindacato, le reti auto-organizzate dei precari, qualche giornale avventuroso e poche persone che, magari, hanno l'idea bizzarra di chiamare a una manifestazione - quella del 20 ottobre - per protestare contro la precarietà e contro molto altro.
Perché è proprio così: life is now.


  • il manifesto



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