venerdì 21 settembre 2007

21/09 - Sciopero a Napoli



Nel giorno del primo incontro (fallito) delle "procedure di raffreddamento" tra azienda e sindacati - previste dalle legge 146 - i lavoratori del call center di Napoli Pozzuoli hanno deciso l'astensione dal lavoro e disposto i picchetti ai cancelli per lo sciopero di tutta la giornata.



Il servizio è di videocomunicazioni.com


Gli occhi sono gli stessi, solo con 4 ore di sonno sulle spalle, e se appaiono stanchi ed arrossati sono pure pieni di energia; uno sciopero, senza rispettare il preavviso che la legge impone, perché la rischiamo la minaccia piccola e lontana di un provvedimento disciplinare se la posta in palio è il lavoro. Oggi è il giorno più bello, siamo in 700, forse più, a presidiare i cancelli, a formare un muro umano che ha un cuore solo, oggi non si passa, nessuno arricchirà i padroni. Il presidio alle porte dello stabilimento blocca tutti, team leader e manager che avrebbero voluto lavorare, persino il capo del personale, che pure prova con arroganza ad attraversare quell'enorme abbraccio palpitante, convinto che la sua posizione di potere sia sufficiente ad aprirsi un varco; ma oggi è il giorno più bello, oggi gli sguardi sono fieri, oggi non passa neanche lui.
(...)
Lo sciopero è riuscitissimo, oggi abbiamo vinto noi, ci siamo battuti contro i ricchi padroni, e ci siamo guadagnati una nuova fierezza, la coscienza di poter combattere; ci siamo presi, con la forza, una speranza.




RSU Libere COBAS Vodafone - Napoli

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravi lavoratori di Napoli, chi fa da sé fa per tre e intanto Vodafone si becca questo primo sciopero!

Anonimo ha detto...

primo di tanti, spero, anche nelle altre sedi vodafone, siamo stati bravi a napoli sì, ma ci sarebbe piaciuto che qualcun'altro avesse avuto la nostra stessa iniziativa...speriamo bene x tutti!

Anonimo ha detto...

e dopo la fiaccolata di mezzanotte del 20 e lo sciopero del 21 dalle 7 a mezzanotte, picchettaggio compreso, la scioperatrice vodafone va a letto...citando le bellissime parole di un nostro rappresentante dei cobas:
la prossima battaglia sindacale la possiamo perdere, ma questa....NO!!
e ancora: we are family (sigla spot vodafone)...una buona famiglia non venderebbe mai i suoi figli! notte!

Anonimo ha detto...

anche noi lavoratori di altre sedi dovremmo avere il coraggio dei colleghi di napoli.
Dobbiamo stare uniti perche' va a vantaggio di tutti.
Anche i colleghi che per adesso credono di poter star tranquilli. Magari lo saranno per un po', ma poi? E' un'ottima tattica spezzettarci un po' per volta....almeno si dividono i lavoratori e si spera di limitare le proteste....niente accade per caso.
Anche quando hanno centralizzato le attivita'sulle varie zone ci hanno detto che era per premiarci. Invece e' alla base delle tattiche aziendali (in genere) centralizzare le attivita' perche' poi e' piu' facile cederle, se se ne prospetta la possibilita'.

altra scioperatrice ha detto...

l`azienda prima ha minacciato sanzioni disciplinari poi lo ha negato con forza sulle pagine del mattino! Brava :-)

Anonimo ha detto...

un saluto ai compagni cobas di napoli che sono straordinari e a tutti i lavoratori coraggiosi e determinati. avete aperto e segnato la strada travolgendo le resistenze e l'eterna moderazione dei sindacati confederali. un grande esempio. grazie

lavoratrice di ivrea

Anonimo ha detto...

avete dato vita a quelle che possiamo chiamare le quattro (per ora..?)giornate di napoli del 2007
un ricordo dei precedenti..


Le Quattro Giornate di Napoli di Pietro Secchia



Ai popolani di Napoli che nelle tre oneste giornate del luglio MDXLVII, laceri, male armati e soli d'Italia francamente pugnando nelle vie, dalle case contro le migliori armate d'Europa tennero da sé lontano l'obbrobrio della Inquisizione Spagnola imposta da un imperatore tedesco e da un paggio italiano.

Questa iscrizione scolpita su di una lapide posta sulla facciata della Certosa di S. Martino a Napoli, a ricordo d'una sollevazione della città contro lo straniero, avvenuta quasi cinque secoli or sono, colpisce per le sue parole che potrebbero ben adattarsi alla rievocazione delle quattro giornate dell'ottobre 1943.

Esse hanno avuto degni e gloriosi precedenti storici nella rivolta del 1547 contro i tedeschi che volevano introdurvi l'Inquisizione di Spagna; nella sollevazione del 1647 guidata dal pescatore Masaniello e infine nella rivolta contro i Borboni del 1799.

Quando si parla dell'insurrezione dell'aprile 1945 ci si riferisce alle battaglie finali di Genova, Milano, Torino, Venezia, Padova, Trieste, all'esplosione popolare dell'Alta Italia concomitante con l'offensiva della VIIIa e Va Armate alleate.
Non si può tuttavia fare la storia delle insurrezioni delle città italiane durante la Resistenza, senza parlare di Napoli e di Firenze, soltanto perché qui la rivolta divampò parecchi mesi prima e fu oltretutto stimolo ed esempio.

L'insurrezione di Napoli esigerebbe anzi uno studio particolare (1) poiché è uno dei rari esempi di un grande moto di popolo "spontaneo" conclusosi vittoriosamente.
ecc ecc ecc

lavoratrice di ivrea

Anonimo ha detto...

...lo scopero di napoli è riuscititissimo anche grazie all'appoggio dei compagni della CGIL che tra mille difficolta e contraddizioni si sono cmq fatto onere, insieme agli amici cobas, della battaglia

Anonimo ha detto...

Quest'azienda crede di aver previsto tutto ma si e' fatta male i conti nonostante ha sempre dimostrato che sono i conti quelli che meglio riesce a fare...ma forse solo quelli economici.
Ieri sera probabilmente temevano che durante lo sciopero e l'occupazione del suolo del comprensorio potessimo compiere atti vandalici quindi hanno pensato bene di disabilitare tutti i lettori di Badge che risultavano "fuori servizio".Ma noi non siamo vandali siamo professionisti e faremo in modo che la prossima scritta "fuori servizio" compaia su tutti i cellulari Vodafone e sul prossimo Conto Economico.

Anonimo ha detto...

Ed anche stamane al Vodafone One di Via Roma eravamo uniti...Napoli ha tirato fuori la sua grinta,non ci arrendiamo ragazzi!Uniti!Stupiamoli....tutti noi.. perche' mai come adesso stiamo dimostrando d'essere NOI VODAFONE...da qualsiasi angolo d'Italia...we are Family...loro sono solo sangue prestato...la vera famiglia i REP...

Anonimo ha detto...

Grandiosi i colleghi di Napoli!
Mentre ai colleghi che ancora continuano a sgobbare come se niente fosse successo, dico SVEGLIATEVI!

limone X ha detto...

Vero... può sembrare sorprendente che alcuni lavorino come se fossimo in una situazione normale, però va considerata le pressione che ci fanno e anche il fatto che il tempo di assimilazione delle situazioni di ognuno di noi è diverso. Per questo chi è deciso e determinato non deve perdere la fiducia... serve pazienza ma anche convinzione e ottimismo sennò è finita.

Anonimo ha detto...

OGGI A ME DOMANI A TE !!!!!!
TU CHE ANCORA "DORMI" TI DEVI SVEGLIARE, HAI UNA DIGNITA' ? O VUOI FARE IL SERVO DEI PADRONI PER TUTTA LA VITA ?
INVITO TUTTE I COLLEGHI DELLE ALTRE SEDI A SCIOPERARE COME HA FATTO NAPOLI ! NON CI POSSONO FARE NULLA ! APRITE GLI OCCHI ! CI E VI STANNO CACCIANDO VIA DOPO 11/12 ANNI SENZA UN MOTIVO !

Anonimo ha detto...

E' VERO NON BISOGNA AVERE PAURA MA LOTTARE E DIFENDERE IL PROPRIO POSTO DI LAVORO !
VERNA CI TRANQUILLIZZA ? MA QUANDO SAREMO COMDATA O COS O DES E CI MANDERANNO VIA ANDREMO A MANGIARE A CASA SUA ? COME FA UNA PERSONA DI ALTRA AZIENDA A PARLARE DEL FUTURO DI UN'ALTRA AZIENDA .... MAH ..... CAPITE E RENDETEVI CONTO IN MANO A CHI SIAMO !

Anonimo ha detto...

Non pensiate che qui a Napoli sia stato semplice riuscire a fare lo sciopero del 21 settembre! La nostra vittoria è stata l'unità e il coraggio dei lavoratori! Abbiamo preteso in massa che lo sciopero venisse indetto anche dalle sigle confederali che, ovviamente, in prima battuta non volevano accellerare i tempi!! Si sono trovati con le spalle al muro grazie AD UN UNICA VOCE CHE GRIDAVA IN MASSA: SCIOPERO!!! E resto sbalordita dalle parole dei colleghi delle altre sedi che pur avendo rabbia sembrano ASSOPITI nella nebbia,quella nebbia che ha l'unico scopo di confondere le idee,di non fare chiarezza...RAGAZZI DOVETE APRIRE GLI OCCHI E PRETENDERE dalle vostre RSU uno sciopero!!Subito!senza aspettare ottobre!!Dovete dare un seguito alle giornate di Napoli, i giorni passano e ogni ora in piu' va a nostro discapito!!Perchè continuiamo ancora ad umiliarci di fronte agli INGANNI POLITICI e FINTE PROMESSE????Il caso vodafone deve essere la scintilla per far cambiare la legge 30!!Visitate il sito esternalizzati.it e leggete la proposta di legge per le MODIFICHe ALL'ARTICOLO 2112 DEL C.C. di febbraio2007!! Iniziamo ad informarci ed uscire dall'ignoranza!!Io non avevo alcuna conoscenza di procedure legali che adesso invece HO SETE di conoscere!! UNITI RAGAZZI!!! TUTTI UNITI!! Anche i colleghi piu' timorosi di Napoli hanno cacciato le unghie!!NON ABBIATE PAURA! MAI! Perche' RICORDATE: Potrete ingannare tutti per un po'. Potrete ingannare qualcuno per sempre.
Ma non potrete ingannare tutti per sempre [Abramo Lincoln]