giovedì 27 settembre 2007

27/09 - Aggiornamento Coordinamento RSU

Non è stato ancora raggiunto l'accordo tra i delegati delle RSU dei call center e le segreterie nazionali dei sindacati confederali sul luogo della manifestazione del 5 ottobre prossimo.

Le segreterie nazionali indicano Milano, sede Vodafone, come luogo vicino ai call center con il maggior numero di esternalizzati.
Il coordinamento RSU indica Roma, sede delle istituzioni nazionali, un luogo centrale rispetto a tutti i call center (nell'auspicio - condiviso dalle segreterie - che questa sia una manifestazione di tutti i lavoratori e non solo di quelli esternalizzati) e un luogo che non penalizzerebbe i colleghi del sud (nell'auspicio che questa sia una manifestazione di tutti i lavoratori Vodafone indipendentemente dalla sigla sindacale di adesione o dall'adesione stessa a un sindacato).
Nei prossimi giorni verrà resa nota la decisione.

L'annunciato volantinaggio davanti ai negozi Vodafone One di sabato 29 settembre sarà dalle 15.00 alle 17.00. Per conoscere quale Vodafone One sarà teatro della manifestazione è possibile fare riferimento alla propria RSU.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro collega Pietro, ce l'hai messo nel di dietro!

Hai fatto sta cazzata de vennece a Comdata....



'Na vita a lavora' pe' accresce i risultati

e mo se ritrovamo... offesi ed umiliati.



Ci annunci con candore che e' tutta strategia

pe' migliora' i processi... ma quanta ipocrisia!



Nun chiedevamo tanto, solo un po' de rispetto

ma ormai sembra palese che nun c'hai er core in petto



Dall'alto del tuo ufficio, sulla poltrona in cuoio,

dicidi delle vite senza pensa' all'orgoglio



de 900 anime che t'hanno dato er culo...

caro collega Pietro, ma vattene....in vacanza!

Anonimo ha detto...

facciamone due, una a roma e una a milano

Anonimo ha detto...

complimenti a chi ha scritto la poesia. ///// fare due manifestazioni non ha senso, ma come? di fronte al problema che l'azienda ci sta creando rispondiamo dividendoci? e se una delle due manifestazioni va male che facciamo? diamo la scusa a chi vuole dividerci di poter dire che va fatta l'armonizzazione, mentre adesso abbiamo tutte le carte per poter rispondere in modo unito. tutti a Roma dobbiamo andare!

Anonimo ha detto...

Mi sembra fin troppo ovvio che le segreterie nazionali dei sindacati confederali mirano a farla a milano per mettere il maggior numero di km tra il corteo e i cobas di napoli... da iscritto cgil mi vergogno di questo atteggiamento. Se i nostri interlocutori sono le istituzioni (come da appello che stiamo firmando) allora non vedo l'utilità di andare in corteo... dove? a Corsico?
E poi quasi quasi peccato che il 5 sia "legittimo" ai sensi della 146: sarebbe stato un bel gesto avere tutti quanti un richiamo scritto, come a Napoli, che avremmo potuto utilizzare come cassa di risonanza per denunciare l'assurdità di questa legge antisciopero che equipara servizi di pubblica utilità a gente come noi che vende promozioni al telefono...
A Roma, tutti uniti, confederali e cobas, CC, IT e rete!

Anonimo ha detto...

prova

Anonimo ha detto...

Si vuole andare a Roma?
E andiamo a Roma...
Si vuole andare a Milano?
E andiamo a Milano...

L'IMPORTANTE E' STARE TUTTI UNITI

Attenzione il mio non è seguire la corrente ma una provocazione.
Mi rattrista vedere litigi tra sindacati e colleghi mentre forse in questo momento l'importante è restare insieme, così ci stiamo solo dividendo.
Basta con le fazioni, voglio INFORMAZIONE perchè anche cercandola sembra sempre che ognuno abbia le proprie idee da non condividere.

I colleghi di Napoli dovevano essere appoggiati negli stessi giorni in cui hanno iniziato a SCIOPERARE per dei diritti che ci stanno togliendo; dov'eravamo noi?

Noi ci stavamo ancora chiedendo se era corretta o no la loro azione e gli abbiamo lasciati soli con i loro richiami scritti, IO PER PRIMA.
Non mi spaventa avere un richiamo scritto da parte di un'azienda che ci sta vendendo, mi spaventa di più la prospettiva di trovarmi senza lavoro tra un tempo non ben definito.
Concludo ripetendo che la mia vuole essere una provocazione ma anche una richiesta di AIUTO perchè non capisco come davvero vogliono/volete muovervi.

RENDETECI PARTECIPI, RENDIAMOCI PARTECIPI

Anonimo ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con l'ultima collega che è intervenuta. Va benissimo ed è istruttivo leggere commenti negativi o fosche previsioni sulle iniziative già in fase di realizzazione, però francamente più che leggere "saremo solo 500" o "lo sciopero non serve a niente" vorrei leggere cose concrete tipo "ci vediamo qui alla tal ora a volantinare, o a discutere" oppure "assemblea fuori dal call center domani all'ora tal altra". In mancanza di proposte alternative cerchiamo di dare forza e UNITA' alle iniziative che vengono messe in atto, anche se vengono da organizzazioni sindacali che a volte, effettivamente, ci hanno fatto non poco incazzare (vedi l'accordo che abbiamo bocciato a maggioranza nelle assemblee la scorsa primavera...).

Ripeto: siamo tutti bravi ad avere idee originali, ma finchè non le mettiamo in pratica cerchiamo di essere UNITI intorno a quelle che ci sono già.

E voglio copiare lo slogan bellissimo della collega di prima:
RENDETECI PARTECIPI, RENDIAMOCI PARTECIPI

Ciao,
M(BO)

Anonimo ha detto...

M di bOLOGNA, se anche ognuno di noi avesse in mente un'idea, una proposta, dovrebbe comunque passare per l'avvallo delle rsu. qua dobbiamo chiedere sempre le autorizzazioni, la gente se la fa sotto oppure gli fa comodo che a decidere ed organizzare debbano essere i delegati. Dovremmo fare tutti come i colleghi di Napoli. Le idee ci sono. Bisognerebbe essere uniti e convinti nel portarle avanti senza chiedere sempre il permesso. Cosa che purtroppo non sempre avviene. Se organizzi un'assemblea esterna fuori orario di lavoro a BOlogna fammi sapere anche quanti ti danno l'adesione.

Anonimo ha detto...

Non intendevo dividerci... intendevo farne prima una a roma e poi dopo qualche giorno una a milano

Anonimo ha detto...

CARI COBAS E CARE CGIL CISL E UIL, PER ORA STIAMO ANDANDO BENE, A PARTE I CASINI COMBINATI SUL LUOGO DELLA MANIFESTAZIONE. MA NON C'E' UN ORGANISMO CHE LO DOVEVA DECIDERE? COMUNQUE IL PRIMO CHE SI AZZARDA A FARE COMPETIZIONI DI SIGLA SI BECCA I POMODORI O I BULLONI... SIA CHIARO!!! UNITI RAGAZZI, UNITI!!!

Anonimo ha detto...

qualcuno ha detto Cobas di napoli...non so se siano cobas o che altro..non credo abbiano nemmeno bisogno di una sigla, perche' tra tanti acronimi, e numeri e cifre, loro stanno dimostrando coi loro gesti di essere UOMINI E DONNE. un esempio di unita' per tutti gli altri call center e per tutti i lavoratori. sono un vostro collega di Padova e volevo dire a Pozzuoli: VI AMMIRO!

Anonimo ha detto...

Io dico che con i delegati sindacali ci possiamo parlare tutti, se c'e' qualcosa che non ci sta bene dobbiamo essere anche noi capaci di dargli una mano, di indirizzarli perche' e' troppo faclile giudicare (magari dopo!) gli eventi. Loro sono il nostro mezzo per organizzarci, non la nostra mente, sono i nostri RAPPRESENTANTI.