sabato 22 settembre 2007

Da lunedì raccolta firme a Bologna

Un ampio stralcio del comunicato odierno dei delegati SLC CGIL di Bologna:


Ieri 21 settembre i delegati della Slc-Cgil Vodafone si sono autoconvocati a Bologna con l’obiettivo di organizzare le varie azioni di lotta da mettere in campo nei prossimi giorni, nei vari territori; riteniamo infatti che l’azione coordinata e massimamente visibile sia un elemento strategico necessario per l’efficacia delle prossime mobilitazioni. Nella stessa giornata le lavoratrici e i lavoratori del call center di Pozzuoli davano vita ad una straordinaria mobilitazione chiesta a gran voce, organizzata nelle assemblee sindacali e poi proclamata da Cobas, Cgil, Cisl e Uil. La grande novita’ di questo sciopero e’ data dal superamento dell’incomprensibile obbligo di attendere 20 giorni per poter attuare uno sciopero (legge 146), vincolo, questo, a cui da sempre abbiamo attribuito conseguenze nefaste per il mondo del lavoro.

Abbracciamo idealmente, quindi, tutti i colleghi di Pozzuoli aggiungendo i nostri complimenti per il grande risultato ottenuto in questa mobilitazione.

Lunedi’ 24/09 a Bologna, e a breve negli altri call center, comincera’ una raccolta di firme in calce a un testo in cui verra’ esplicitata la contrarieta’ all’operazione di vendita. Entro la fine della settimana testo e firme verranno consegnate alle Istituzioni. Verranno organizzati, inoltre, volantinaggi coordinati con le altre sedi davanti i punti Vodafone One.

Tutte queste azioni di carattere locale sono utili ma non esaustive rispetto alle nostre necessita’; per questo proporremo al Coordinamento RSU che si riunira’ a Roma il 25/09 una manifestazione nazionale in contemporanea alla giornata di sciopero e la creazione di presidi davanti ai luoghi di lavoro.

La riunione tra i delegati e’ stata purtroppo interrotta dalle notizie giunteci da numerosi colleghi, che ci informavano dell’evacuazione che si stava verificando nel call center a seguito della chiamata fatta alla questura, in merito ad un presunto ordigno presente nello stabile; notizia, come e’ noto, rivelatasi infondata. Preoccupa che proprio in coincidenza con la riunione autoconvocata e la grande mobilitazione di Pozzuoli si verifichino eventi di cosi’ straordinaria e negativa natura.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

l'azienda si permette anche di prenderci in giro!!! i dirigenti ci scrivono che e' una grande opportuità, MA CI RENDIAMO CONTO????? CORNUTI E MAZIATI CI VOGLIONO! vergogna!!!

Anonimo ha detto...

E' incredibile e inaccettabile come questa gente voglia far passare il precariato, e il netto peggioramento delle condizioni contrattuali e di lavoro, come una "vantaggiosa opportunita'".
Questi pensano veramente di aver a che fare con migliaia di coglioni pronti a credere a tutto....

limone X ha detto...

una parte di coglioni è fisiologic che esista, è uno specchio della società... che ci vuoi fare? a me sembra tutto limpido ed evidente poi se qualcuno non ci arriva sta messo male certo, ma appunto, se non ci arriva...