Articolo di Roberto Farneti su Liberazione.
Vodafone, lo sciopero è adesso.
Lavoratori in piazza a Milano e a Roma contro la cessione del servizio clienti, che mette a rischio il futuro di 914 operatori di 5 call center
Giornata di lotta oggi per i lavoratori di Vodafone Italia, (...). In linguaggio tecnico si chiamano "esternalizzazioni". Sono, in pratica, lo strumento a cui le imprese ricorrono per gestire le eccedenze di personale in modo solo apparentemente "non traumatico", visto che spesso si tratta di licenziamenti di massa "postdatati". Operazioni di pirateria padronale, di norma attuate con l'obiettivo di ridurre il costo del lavoro (appaltando servizi prima gestiti in modo diretto) e rese più agevoli dalla legge 30, la famigerata riforma simbolo della precarietà che il programma dell'Unione voleva cancellare e che invece il protocollo sul welfare ha deciso di non toccare, tra le proteste della Sinistra.
Succede così che, dopo anni di lavoro con contratto a tempo indeterminato, adesso gli operatori del 190 di Vodafone rischiano di perdere tutto - qualifiche, diritti acquisiti, certezza del posto di lavoro - perché di punto in bianco la loro azienda, che ha chiuso l'ultimo bilancio con 4 miliardi di attivo, ha deciso di cederli in blocco, come le zucchine al mercato. Ancora una volta il settore delle tlc si dimostra il più esposto a scorrerie di questo tipo. Basti ricordare la recente vicenda dei 275 ragazzi del call center Wind di Sesto S. Giovanni (Milano), a loro volta "esternalizzati" al termine di due mesi di mobilitazione permanente. L'accordo stipulato tra Wind e Omnia Service Center prevede l'assunzione a tempo indeterminato degli operatori e una commessa da parte di Wind del valore di 54 milioni di euro, volta a garantire l'operatività della struttura nei prossimi cinque anni. Che succederà dopo? Nessuno lo sa.
(...)
Tuttavia, è consolante sapere che anche con l'attuale normativa è possibile fare qualcosa. Lo dimostra la sentenza del 31 gennaio 2007 con cui il Tribunale di Roma ha annullato, dopo tre anni, l'esternalizzazione dei servizi di informatica interna di Telecom Italia, ceduti alla HP, obbligando Telecom alla riassunzione dei tecnici suoi ex dipendenti che le avevano fatto causa. Il giudice infatti l'ha ritenuta una esternalizzazione "fittizia", perché comunque la nuova società ha continuato a svolgere, esclusivamente per Telecom, la stessa attività di manutenzione dei sistemi informativi che i dipendenti svolgevano all'interno di Telecom con modalità operative pressochè identiche.
La storia di Serena.
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11 commenti:
Siamo stati GRANDI!!!!!!!!!!
Un grazie a tutti i colleghi che si sono fatti tante ore di viaggio per partecipare alle Manifestazioni!
Non molliamo!!!!
Vodafone ha acquistato Tele2 Italia e Tele2 Spagna. E noi finiamo a Comdata!
Guardate: Repubblica comunica l'acquisizione di Tele2 con "fuochi d'artificio" ripetendo le parole di Guindani ma facendo bene attenzione a non lasciarsi sfuggire nulla su sciopero ed esternalizzazioni.
Che vergogna!!!! Ma in che Italia siamo!
La mail trionfale di Guindani serve solo a dividere... non dateci peso!
I 914 non devono passare a Comdata! Vodafone sarà interrogata a breve dalle autorità governative.
Proponete l'dea di una sit-in davanti alla RAI a Roma!
dove si possono trovare in rete le foto dello sciopero di ieri?
ieri da bologna siamo partiti per roma, è stato fantastico l'applauso caloroso dei cari colleghi di roma, napoli e catania (e forse altri...) che ci hanno accolti all'ingresso nella piazza, abbiamo avuto tutti dei brividi di gioia... una abbraccio affettuoso ai cari colleghi d'ivrea che sono venuti con noi e si sono fatti un viaggio "infinito" ...
Siamo Noi di Ivrea che ringraziamo le colleghe e i colleghi...no, le AMICHE e gli AMICI! di Bologna per l'affetto e l'ospitalità e tutte le AMICHE e gli AMICI che a Roma ci hanno accolti con calore! GRAZIE! Per VOI c'è un posto nel NOSTRO CUORE a TEMPO INDETERMINATO!
..mi piacerebbe che le persone che ieri sono entrate a lavoro,non parlo di quelle precettate,ma di quelle che non se ne fregano niente della nostra Family,di quei 93 colleghi di Napoli con i quali hanno lavorato fianco a fianco per anni,di quegli altri 821 come loro,con mutui e figli, leggessero i nostri post e si VEGOGNASSERO..almeno quanto la Vodafone..forse anche DI PIU'!!!
Per noi di Bologna l'entrata in piazza a roma e' stato qualcosa di unico e indimenticabile. Siamo stati gli ultimi ad arrivare, erano gia' tutti li'(anzi..scusate per il ritardo), con i nostri striscioni e bandiere come un piccolo corteo entriamo in piazza dove veniamo accolti da un boato di urla e da applausi. Mentre camminiamo, ai nostri lati i colleghi sorridenti e festanti ci danno il benvenuto. Abbiamo avuto tutti i brividi.
Ora non fate che la prossiva volta arrivate tutti in ritardo per ricevere lo stesso trattamento eh.
Quando siamo entrati nella piazza, mi sono venuti i brividi.
Un forte abbraccio ai colleghi di Ivrea da Bologna.
ps: Delegati! la prossima volta fate un sound check prima di salire sul palco...! :-)))
Non si capiva una mazza, a tratti... non ho capito se era il cavo del microfono, il microfono, il mixer... l'audio si abbassava, poi di colpo tornava normale.
Ieri è stata una giornata bellissima, di lotta pacifica che ci ha visti finalmente tutti uniti! Tutti, tranne quelli che sono entrati non precettati, ma vabbè non meritano neanche commenti secondo me!
E' stato bello vedere i colleghi, anzi no, gli amici, arrivare da tutta Italia... Ieri dopo tante ore in piedi ero stanchissima, ma oggi non ho sentito più la stanchezza perchè sono fiera!
Noi, sfruttati per il bieco profitto di una azienda privata, siamo DAVVERO persone in grado di cambiare il mondo, ma veramente e per cose serie... Che non lo dimentichi la Vodafone!!! Facciamo vedere chi siamo: SIAMO NOI LA FORZA!
DAJEEEEEEEEEEEEEEEE!!! Fight is NOW! Cristina
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